Vademecum dei beni culturali metodisti e valdesi

Il “Vademecum per la conservazione dei beni culturali metodisti e valdesi” è frutto della collaborazione fra la Tavola valdese e l’Istituto Centrale per il Restauro. Pubblicato dalla casa editrice Claudiana a metà del 2024, è ora disponibile online per quanti, nelle comunità e negli istituti metodisti e valdesi, si occupa del patrimonio culturale anche senza essere specialista della materia.
Esso “contiene indicazioni generali e particolari su come conservare i beni della comunità garantendone l’integrità nel tempo: è infatti possibile provvedere in molti modi alla loro custodia e alla loro cura, e anche riconoscere possibili segni di deterioramento che richiedano l’intervento di specialisti della conservazione e del restauro.
Una prima parte è dedicata alla peculiarità del patrimonio culturale metodista e valdese e ai temi della partecipazione e ai principi e metodi della conservazione. Il cuore del Vademecum è costituito da 21 schede, la cui struttura è stata elaborata da specialisti del restauro, dedicate a singole tipologie di beni e contenenti indicazioni sulle azioni che si possono compiere o si devono evitare e su come svolgere semplici operazioni per la messa in sicurezza dei beni.

Link al Vademecum
Al suo interno, le 21 schede riguardano:

  • Beni fotografici,
  • Dipinti murali,
  • Dipinti su tela,
  • Disegni e stampe,
  • Documenti d’archivio,
  • Legature,
  • Manufatti in ceramica,
  • Manufatti in leghe di ferro,
  • Manufatti in leghe di metalli preziosi,
  • Manufatti in leghe di rame,
  • Manufatti in leghe di stagno,
  • Manufatti in materiali plastici,
  • Manufatti in pelle e cuoio,
  • Manufatti in vetro,
  • Manufatti lapidei naturali,
  • Manufatti tessili,
  • Materiale librario e bibliografico a stampa,
  • Mosaici,
  • Oggetti suppellettili e arredi lignei,
  • Strumenti musicali a tastiera,
  • Vetrate.

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